Taranta nera – Il Salento incontra l’Africa
29 Ottobre 2011 – Auditorium Flog – ore 21.30
Con Officina Zoé e Baba Sissoko, Mamani Keita e Mamadou Kone (Italia/Mali)
Salento e Africa, due luoghi del Sud del Mondo, entrambi depositari di tradizioni millenarie fondate sulle forme artistiche umane più semplici e quindi più profonde, voci e percussioni. La voce come comunicazione ed espressione: così come le voci dei griot portano le notizie nei villaggi sperduti della savana, i canti di lavoro delle donne salentine scandiscono il duro lavoro nei campi.Le percussioni come battito vitale della terra e delle cerimonie: così come i tamburi africani fungono da veicolo di comunicazione e di trance nelle cerimonie tribali, il battito del tamburello salentino scandisce da tempi immemori le cerimonie di guarigione dal morso della taranta e portano fino a noi i ritmi dei riti dionisiaci. Un incrocio al Sud quindi, per un incontro originale e coinvolgente in cui la pizzica tarantata incontra i ritmi africani, la frenesia dei tamburelli dialoga con il talking-drum, il canto griko si fonde con la tradizione orale dei griot del Mali.
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